Le emissioni globali di anidride carbonica (CO2), il principale gas serra, sono rimaste stabili nel 2016, grazie alla riduzione dell'uso del carbone e all'avanzata delle rinnovabili. Lo sostiene uno studio dell'Agenzia olandese di valutazione ambientale (NEAA), il centro studi governativo sull'ambiente.
Le emissioni della Cina (il principale produttore di CO2) nel 2016 sono calate dello 0,3%, quelle degli Usa del 2,0%, della Russia del 2,1%. Quelle dell'Unione europea non hanno avuto variazioni. Questi cali sono stati compensati dall'aumento di emissioni di India (+4,7%), Indonesia, Malaysia, Filippine, Turchia e Ucraina. Il 2016 è il terzo anno consecutivo in cui le emissioni di CO2 rimangono complessivamente stabili. L'anidride carbonica rappresenta i tre quarti circa delle emissioni globali di gas serra. Il restante quarto è costituito soprattutto da metano. Le emissioni di questo gas nel 2016 sono aumentate dell'1%. Il 23% delle emissioni di metano vengono dall'allevamento di animali: queste emissioni nel 2016 sono aumentate dello 0,4%.