In futuro, a causa del cambiamento climatico, gli aerei incontreranno un maggior numero di turbolenze forti, in grado di spostare persone e bagagli nella cabina passeggeri causando incidenti e lesioni. Lo prevede uno studio condotto dalle università britanniche di Reading ed East Anglia, pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters.
Stando ai ricercatori, da qui al 2050-2080 si verificherà un incremento "significativo" delle turbolenze, soprattutto lungo le rotte più gettonate. A una quota di crociera di 39mila piedi, le turbolenze saranno due-tre volte più frequenti sul Nord Atlantico (+180%), Europa (+160%), Nord America (+110%), Nord Pacifico (+90%) e Asia (+60). Un incremento ci sarà anche nell'emisfero settentrionale, in Sud America (+60%), Australia (+50%) e Africa (+50%).
"Le turbolenze aeree stanno aumentando in tutto il mondo, in ogni stagione e a molteplici altitudini di crociera; è un problema che non potrà far altro che peggiorare con il cambiamento climatico", afferma Paul Williams, docente di scienze atmosferiche all'università di Reading, secondo cui occorre sviluppare migliori previsioni sulle turbolenze, così da ridurre il rischio di ferimento dei passeggeri e diminuire i costi correlati a carico delle compagnie aeree".