Le perdite economiche totali riportate a causa degli eventi climatici estremi nei 33 Paesi dello spazio economico europeo (See) nel periodo 1980-2016 sono ammontate a oltre 450 miliardi di euro. Il calcolo è della Agenzia europea per l'Ambiente che oggi ha presentato al Comitato delle Regioni il rapporto sull'adattamento ai cambiamenti climatici e la riduzione del rischio da disastri nell'Ue. La maggior parte dei danni è stata causata dalle inondazioni (40%), seguite da tempeste (25%), siccità (circa il 10%) e ondate di calore (circa il 5%). La copertura assicurativa di tutti questi rischi è in generale circa del 35%. Le ondate di calore, secondo quanto emerge dal rapporto, sono il fenomeno più pericoloso perché è quello che fa più vittime, soprattutto tra le fasce sociali vulnerabili, come gli anziani. Questo perché l'effetto delle ondate di calore si combina con l'inquinamento atmosferico aggravando malattie respiratorie e cardiovascolari.