ROMA - Tra il 2008 e il 2018, i timori dell'opinione pubblica sulla questione dei cambiamenti climatici, pur restando largamente condivisi, sono complessivamente diminuiti: dall'81,5% del 2008 al 77,5% del 2018. A segnalare questa tendenza è il Rapporto Italia 2018 dell'Eurispes, che rileva anche una diminuita sensibilità rispetto alle abitudini quotidiane: la grande maggioranza è disposta ad adottare comportamenti di virtuosi per risparmiare energia elettrica e acqua, ma ritiene che ridurre i consumi quotidiani serva solo se lo fanno tutti.
Sono convinti che si tratti di una strategia giusta da adottare sempre e comunque solo il 23% degli italiani, erano il quasi il 40% nel 2008. Per risparmiare energia elettrica e acqua, si è pronti ad usare meno il riscaldamento durante l'inverno (61,4%) e i condizionatori in estate (70,3%), a diminuire i consumi di acqua (72,6%), a far installare pannelli fotovoltaici (61,6%), ad acquistare lampadine a basso consumo energetico (81,6%), a prendere meno l'automobile privata (61,9%), a far installare pannelli fotovoltaici (61,6%).
Il 18,6% degli italiani ha usato il servizio di car sharing (+7,5% rispetto al 2016), il 17,1% ha utilizzato biciclette pubbliche con il servizio di bike sharing (+9%), il 15,4% ha provato il servizio di ride sharing (+5%) e il 14,7% ha condiviso libri tramite la pratica del bookcrossing (+1,7%); solo l'8,4% ha fatto couchsurfing(+3,8%), mentre il 6,2% ha condiviso un ufficio con il coworking (+1,1%).