ROMA - Il ventaglio di sistemi e tecnologie che possono rimuovere l'anidride carbonica dall'atmosfera non sono la pallottola d'argento contro il cambiamento climatico, perché la loro azione non ha la portata necessaria a fermare il riscaldamento terrestre. A spegnere le speranze sulle cosiddette "Net", le tecnologie per le emissioni negative, sono gli esperti del Consiglio consultivo scientifico delle accademie europee, secondo cui la via maestra è il taglio delle emissioni.
In un nuovo rapporto, gli studiosi europei hanno preso in esame il contributo potenziale delle Net al mantenimento dell'accordo di Parigi sul clima, che prevede di fermare le emissioni di gas a effetto serra per contenere l'aumento della temperatura globale ed evitare così le conseguenze più pesanti del cambiamento climatico.
Per i ricercatori, le Net hanno "un potenziale realistico limitato". "Nessuna tecnologia può togliere dall'atmosfera la CO2 nella misura necessaria, che è nell'ordine dei miliardi di tonnellate, e alla velocità di sviluppo prefigurati dal panel intergovernativo sui cambiamenti climatici", scrivono. Tra le tecnologie vagliate ci sono afforestazione e riforestazione, agricoltura a basse emissioni, bioenergie con cattura e stoccaggio del carbonio, fertilizzazione degli oceani, rimozione diretta del carbonio dall'aria e stoccaggio.
Le proiezioni secondo cui il contributo delle Net alla rimozione della CO2 consentirà di rispettare i target di Parigi "appaiono ottimistiche" e "non dovrebbero costituire la base per lo sviluppo di percorsi energetici a lungo termine per l'Ue", afferma il Consiglio. "Affidarsi alle Net per compensare i fallimenti nell'attenuare adeguatamente le emissioni potrebbe avere gravi implicazioni per le generazioni future". (ANSA).