ROMA - Nel 2017 in Italia, a fronte di un aumento del Pil dell'1,5%, sono diminuite dello 0,3% le emissioni di gas serra. Tale andamento sembra confermato anche nel primo trimestre del 2018. E' quanto emerge dall'Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dei gas serra, presentato martedì a Roma dall'Ispra, il centro studi del Ministero dell'Ambiente.
Per raggiungere gli obiettivi definiti dall'Ue di riduzione di gas serra del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, l'Italia dovrà tagliare le emissioni di circa 50 megatonnellate di CO2 equivalente all'anno rispetto ai livelli del 1990, pari alla metà delle emissioni del trasporto stradale. Questa riduzione riguarda i settori come trasporto stradale, riscaldamento e rifiuti non sottoposti a scambio di emissioni (Ets), come invece sono ad esempio il trasporto aereo e alcuni settori dell'industria.
Nel 2016, le emissioni totali sono diminuite del 17,5% rispetto al 1990 e dell'1,2% rispetto al 2015, grazie soprattutto alla crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico) e dell'efficienza energetica nei settori industriali. Energia e Trasporti sono responsabili di circa la metà delle emissioni nazionali di gas serra.