Trovate le prove di un riscaldamento globale che 56 milioni di anni fa cambiò il volto della Terra, con temperature medie più alte da 5 a 8 gradi e terribili inondazioni. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports, potrà aiutare a comprendere il riscaldamento attuale del pianeta. E' coordinata dal gruppo dell'Università di Ginevra guidato da Sébastien Castelltort, e condotta in collaborazione con le università di Losanna, Utrecht, Western Washington e Austin.
Le tracce di quel periodo drammatico sono state trovate nei sedimenti nel versante spagnolo dei Pirenei, che 56 milioni di anni fa si stavano formando, e indicano che la temperatura si era impennata in un tempo relativamente breve dal punto di vista geologico, compreso tra 10.000 e 20.000 anni, e forse in seguito a un'intensa attività vulcanica. L'impatto è stato enorme, con paesaggi in precedenza ricchi di vegetazione trasformati in regioni aride.