Quattro italiani su cinque (83%) si sentono preoccupati o allarmati quando pensano al cambiamento climatico, mentre due su tre (67%) ritengono che questo fenomeno costituisca già una minaccia per l'umanità. A dirlo è un sondaggio commissionato dalla Banca europea degli investimenti a YouGov, da cui emerge che i Paesi più preoccupati dal riscaldamento globale sono quelli del Sud Europa. Oltre all'Italia, l'allarme è molto sentito in Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro e Malta.
Rispetto ai cittadini di Stati Uniti e Cina, gli europei comprendono meglio le sfide legate al clima. In Europa il 78% dei cittadini si è definito preoccupato, contro il 65% dei cinesi e il 63% degli americani. Allo stesso modo, l'indagine rivela che gli europei scettici - cioè chi dubita dell'effettiva esistenza del fenomeno o chi lo nega - rappresentano percentuali molto basse, rispettivamente pari al 6% e all'1%. Negli Stati Uniti, invece, la percentuale degli scettici arriva al 14%.
"Per quanto gli europei appaiano più consapevoli, è necessario proseguire con un impegno ancora maggiore per indurre la comunità internazionale a passare all'azione in occasione della COP24" in programma in Polonia dal 3 al 14 dicembre", ha detto Monica Scatasta, a capo della politica ambientale, climatica e sociale della Bei.(ANSA).