La direttiva Ue sulle alluvioni ha avuto effetti positivi, ma i piani di gestione che servono ad attuarla mancano di fondi. E' il parere della Corte dei Conti europea, che nel suo rapporto sulla direttiva alluvioni porta a esempio il distretto idrografico delle Alpi orientali in Italia, dove la Corte stima uno scarto di oltre 1,1 miliardi di euro tra la spesa pianificata e i finanziamenti effettivamente disponibili.
L'attuazione dei piani, si legge nel rapporto, dovrebbe tenere in maggior conto l'effetto dei cambiamenti climatici (come l'aumento del livello dei mari o le precipitazioni straordinarie), promuovere l'assicurazione contro le alluvioni e interventi di pianificazione territoriale più incisivi e attenti ai rischi di inondazione. Le ricerche mostrano che in Europa i danni causati da questi fenomeni potrebbero aumentare fino a raggiungere 20 miliardi di euro l'anno negli anni 2020, 46 miliardi di euro nel 2050 e 98 miliardi di euro nel 2080.