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Mattarella, clima è sfida chiave da affrontare subito

Dichiarazione di 16 Capi di Stato per la Conferenza Onu Cop24 di Katowice

Redazione ANSA ROMA

ROMA - "Il cambiamento climatico è la sfida chiave del nostro tempo. La nostra generazione è la prima a sperimentare il rapido aumento delle temperature in tutto il mondo e probabilmente l'ultima che effettivamente possa combattere l'imminente crisi climatica globale". E' quanto si legge in una dichiarazione congiunta di 16 capi di Stato e di governo europei - per l'Italia firmata da Mattarella - per la Conferenza Onu sul cambiamento climatico (COP 24) in programma, dal 3 al 14 dicembre del 2018, nella città polacca di Katowice.

"Gli effetti del cambiamento climatico - si legge nella lunga dichiarazione congiunta - sono ben documentati e si avvertono ovunque nel mondo: il drammatico aumento di ondate di calore, inondazioni, siccità e frane, lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento del livello dei mari. Carenze di risorse idriche e crisi dei raccolti sono solo alcuni dei risultati immediati di questa situazione, che ha un impatto devastante sugli esseri umani riducendoli alla fame o obbligandoli a migrare. Quest'estate, anche in Europa, abbiamo avvertito gli effetti immediati di tale stato di cose: ondate di calore e incendi hanno devastato vaste aree dalla Grecia al Circolo Polare Artico causando la morte di decine di donne, uomini e bambini, ed eliminando - per altri - la possibilità di sostenersi. Nel secolo scorso, la temperatura media globale è già aumentata di circa 1 grado Celsius rispetto ai livelli preindustriali. Questo aumento - si sottolinea - non ha precedenti nella storia dell'umanità. La crisi climatica è una preoccupazione per tutti noi. Il riscaldamento globale è d'ostacolo all'economia globale. Minaccia diversi settori, tra cui agricoltura, silvicoltura, turismo, energia e risorse idriche e, inevitabilmente, rappresenta una seria minaccia per la pace e la stabilità in tutto il mondo".

"Sulla base delle competenze scientifiche e dei mezzi finanziari - concludono i capi di stato - abbiamo l'obbligo nei confronti delle generazioni future di fare tutto ciò che è umanamente possibile per fermare i cambiamenti climatici e per rispondere ai loro perniciosi effetti. Facciamo appello alla comunità internazionale e a tutte le parti dell'accordo di Parigi: agiamo insieme, in modo deciso e rapido per fermare la crisi climatica globale".

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