E' stata di 16.1 gradi la temperatura media del 2018, superiore di 1.8 gradi a quella di riferimento, rilevata dalla centralina di Milano Centro gestita dalla Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo. Un dato che caratterizza l'anno appena concluso come il più caldo degli ultimi 122 nel capoluogo lombardo, a pari merito con il 2017 e il 2015. A eccezione di febbraio e marzo, tutti i mesi hanno chiuso con valori ben al di sopra di quelli tipici del periodo: spiccano in particolare gennaio, con una media di 7 °C, e aprile, la cui temperatura media di 17.3 °C supera addirittura di 3.6 °C quella tipica del periodo.
Le precipitazioni, pur non essendo scarse come nel 2017, spiega sempre Fondazione Omd, sono state comunque inferiori alla norma (833 mm contro i 939 della media di riferimento) e con andamento discontinuo. Nel corso dell'anno si sono infatti alternati periodi di maggiore siccità a momenti caratterizzati da precipitazioni molto intense e concentrate in un breve lasso di tempo, come per esempio i 100 mm di pioggia caduti tra il 27 e il 29 ottobre. Il mese più piovoso dell'anno è risultato essere maggio, con 149 mm, mentre decisamente più secchi sono stati settembre e dicembre. Il periodo compreso tra il 14 e il 29 settembre è stato infatti il più lungo senza precipitazioni, ma particolarmente significativi sono anche i 12 giorni "asciutti" con i quali si è chiuso dicembre: considerato che anche il 2019 è iniziato con un periodo di siccità, a oggi, martedì 15 gennaio, i giorni consecutivi senza precipitazioni ammontano a 27. Una situazione che potrebbe cambiare tra mercoledì e giovedì di questa settimana, quando è atteso invece un cambio di circolazione che comporterà un aumento della copertura nuvolosa e probabili deboli precipitazioni, insieme a un calo delle temperature massime.