ROMA - "E' una buona notizia il fatto che abbiamo portato a casa un accordo sull'economia circolare. Finalmente si lascia l'economia lineare per entrare nell'economia circolare ossia riuso, reimpiego, riciclo. Finalmente cominciamo come globo, come paesi del mondo, a trovare una linea comune".
Così Sergio Costa, ministro dell'Ambiente, ai microfoni di Radio anch'io (Rai Radio1) sottolineato però che "ci sono delle cose che non lo convincono". "Non è stato preso un vincolo in termini di date - ha detto - per ridurre le plastiche nei mari.
Il pianeta nel momento in cui ha un mare distrutto è un pianeta che non esiste più. Oppure il mancato scambio dei dati ambientali. E infine non mi soddisfa che sia stata cancellata la deforestazione. Stati uniti e Brasile non erano d'accordo sulle prime due questioni, mentre sulla deforestazione i paesi asiatici non erano d'accordo. Quando fanno il blocco non puoi andare oltre però come Unione europea puoi dire che non sei d'accordo e puoi dire: noi andiamo avanti lo stesso. L'Italia ha una posizione di leadership ambientale in Europa e l'Unione europea a Nairobi è venuta coesa".