La Camera dei Comuni britannica ha approvato una mozione presentata dall'opposizione laburista che dichiara formalmente lo stato di "emergenza climatica". La mozione rappresenta un successo per il leader del Labour, Jeremy Corbyn, che l'aveva personalmente sottoposta all'aula, ma soprattutto dei movimenti ecologisti che l'avevano invocata in una serie di manifestazioni di piazza.
La sfida laburista al governo Tory punta fra l'altro a un livello zero di emissioni nocive prima della data finora indicata del 2050 e all'incremento delle fonti rinnovabili. Nel dibattito alla Camera, il ministro dell'Ambiente, Michael Gove, rispondendo a Corbyn ha riconosciuto l'esistenza di un'emergenza, ma non si è spinto fino ad appoggiare la mozione.
"Questo può essere l'inizio di una serie di azioni", ha detto alla fine Corbyn a una folla di ambientalisti. "Prendiamo l'impegno di lavorare con altri Paesi per allontanare la catastrofe climatica e per rendere chiaro a Donald Trump che non può ignorare gli accordi internazionali", ha concluso.(ANSA).