Europa Verde lancia oggi un "tweet storm" con l'hashtag #emergenzaclimatica "per chiedere che il governo italiano e il parlamento dichiarino lo stato di emergenza climatica come altri Paesi d'Europa hanno fatto, ad esempio Inghilterra, Scozia, Galles". Lo ha annunciato il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli nella piazza di Monte Citorio a Roma, di fronte la Camera dei deputati. La richiesta, ha spiegato Bonelli, è che "vengano adottati provvedimenti strutturali a medio e lungo termine sulla politica energetica, che si passi al 100% di rinnovabili, che ci siano maggiori finanziamenti anche per l'efficienza energetica.
Bisogna fermare il petrolio, non si può produrre energia" con le fonti fossili "che bruciano e inquinano le nostre vite e producono tanti decessi. Anche l'agricoltura - ha aggiunto - deve essere liberata dai veleni, vogliamo una sicurezza alimentare".
Bonelli punta l'indice contro "l'ipocrisia della politica che non sta affrontando questi problemi e sta rubando il futuro ai giovani" e ha ricordato "uno studio di 80 imprese secondo cui se il governo avesse investito 7 miliardi in green economy ci sarebbero stati 14 miliardi di investimenti privati e sarebbero stati creati 400.000 posti di lavoro ogni anno".
Infine, l'appello a "genitori e nonni, dobbiamo pensare al futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Bisogna dire stop al cambiamento climatico, la nostra è una risposta etica e morale a un degrado della politica che non vuole affrontare il futuro dei nostri giovani".
L'altro co-portavoce di Europa Verde Elena Grandi ha annunciato che oggi a Milano il consiglio comunale approverà l'emergenza climatica sulla base di una richiesta avanzata venerdì scorso con un documento urgente dal movimento di giovani Friday for future, che scioperano per il clima. "Dichiarare l'emergenza climatica sembra uno slogan se non si agisce" ha spiegato Grandi rilevando che "sino ad oggi le azioni sono state inefficaci e dannose per l'ambiente, mentre occorre partire cambiando i comportamenti dal basso".(ANSA).