"L'emergenza climatica non è un'opinione", "Non rubateci il futuro", "Il mondo vi guarda" e ancora "Dear Oil CEOs linten to the Pope". Sono alcuni degli slogan apparsi sui cartelli per il flashmob inscenato stamattina di fronte alle Porte Vaticane da di Fridays For Future Roma mentre i responsabili delle maggiori aziende dei combustibili fossili si stavano recando ad un incontro con il Papa sulla crescente emergenza climatica. Al canto "Keep it in the ground" (Teneteli nel sottosuolo) un gruppo di ragazzi ha voluto sottolineare l'impegno di Papa Francesco e i suoi sforzi per convincere queste aziende della loro straordinaria responsabilità nel tenere i combustibili fossili nel sottosuolo.
Secondo Fridays For Future Roma "l'industria del petrolio e del gas da molti anni è consapevole dei rischi cui l'umanità incontro, eppure li ha ignorati e continua a cercare nuovi giacimenti, in una cieca corsa verso i profitti". "Oggi - concludono - Papa Francesco ha chiesto a queste aziende una presa di coscienza e un cambio di rotta verso le energie rinnovabili, per rispettare gli impegni che gli stati del mondo hanno preso con gli Accordi di Parigi, in modo da limitare il riscaldamento a meno di 2 gradi rispetto all'era preindustriale.
Una sfida straordinaria, che i ragazzi di FFF sostengono e incoraggiano con tutte le loro forze, perché è in gioco il futuro della stessa umanità".