Se non si riuscirà a ridurre il riscaldamento globale secondo gli obiettivi di Parigi, si rischiano migliaia di morti in più a causa delle ondate di calore come quella che sta attraversando l'Italia, soprattutto nelle città. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Science Advances dell'università di Bristol, che ha elaborato gli scenari relativi alle 15 principali città statunitensi.
I ricercatori hanno usato i trend delle temperature tra il 1979 e il 2013, mettendoli in relazione con la mortalità quotidiana registrata. I dati sono stati poi proiettati secondo tre scenari, uno secondo cui la temperatura a fine secolo aumenterà di tre gradi, uno con l'obiettivo minimo degli accordi, con un aumento quindi di 2 gradi, e l'ultimo con una riduzione dell'aumento a solo 1,5 gradi.
Dalle simulazioni è emerso che se le misure contro il riscaldamento globale riusciranno a limitare l'aumento a 1,5 gradi si risparmieranno da 110 a 2720 molti causate dal caldo l'anno a seconda della città, mentre con l'obiettivo minimo le morti risparmiate satanno tra 70 e 1980. "Se l'aumento della temperatura sarà contenuto entro 1,5 gradi rispetto alla traiettoria attuale l'esposizione delle città al caldo estremo diminuirebbe - spiega Eunice Lo, l'autore principale -, risparmiando migliaia di vite.
Bisogna rafforzare le azioni sul clima".