TRIESTE - La temperatura marina superficiale del Nord Adriatico nell'ultimo secolo è in aumento crescente. Lo attesta un lavoro dell'Istituto di scienze marine del Cnr (Cnr-Ismar), con sede in Area Science Park, condotto attraverso una serie di osservazioni effettuate nel porto di Trieste e pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Earth System Science Data. Le misurazioni abbracciano un intervallo di tempo di 117 anni e costituiscono una tra le più lunghe serie temporali esistenti relative alla temperatura del Mediterraneo.
"Quello che emerge - osserva Fabio Raicich del Cnr-Ismar - è un aumento della temperatura del mare alla velocità media di 1.1°C per secolo" se si guarda a una prima serie di dati. Se invece si studia un'altra, raccolta tra il 1946 e il 2015, "l'aumento risulta di 1.3°C per secolo. Inoltre si osserva che negli ultimi 20 anni è diventato molto più frequente rispetto al passato il raggiungimento o superamento dei 28°C di temperatura durante l'estate".
"Avere serie temporali lunghe e per quanto possibile omogenee è fondamentale per comprendere se e come l'evoluzione recente del clima possa aver influito sui parametri fisici del mare, in questo caso sulla temperatura - spiega Renato R. Colucci del Cnr-Ismar, coautore della ricerca - il problema è che, rispetto alle osservazioni meteorologiche, la complessità strumentale e logistica chiamata in causa dalle osservazioni marine ha per lungo tempo impedito la rilevazione di dati caratterizzati da sufficiente continuità e qualità". Per elaborare la serie di misurazioni sono state usate due differenti serie storiche: un primo gruppo di dati analogici, ottenuti mediante misure di termometri nei periodi 1899-1923 e 1934-2008 e conservati negli archivi storici dell'Istituto, e un secondo gruppo ottenuto tramite termistori, impiegati tra il 1986 e il 2015.