ROMA - "Non volete farlo per la Terra? Guardate negli occhi i vostri figli, e fatelo per loro. Sul clima, o si prendono misure drastiche, o non si torna più indietro. Questo dirò all'Onu ai potenti della Terra". A parlare è Federica Gasbarro, 24 anni, romana, studentessa di Biologia, l'unica italiana invitata dalle Nazioni Unite al Youth Climate Summit di New York del prossimo 21 settembre.
Federica è una attivista nella Capitale di Fridays For Future, il movimento dei giovani per il clima ispirato da Greta Thunberg, ed è stata fra quelli che hanno accolto Greta durante la sua visita romana nell'aprile scorso.
"A metà luglio sul sito dell'Onu ho visto un appello del segretario generale Guterres ai giovani perché partecipassero al Summit del 21 settembre e portassero le loro idee - racconta Federica -. Ho compilato il modulo e mi hanno scelta. Andrò là a titolo personale, non come rappresentante di Fridays For Future.
Ma porterò comunque la mia esperienza e le istanze del movimento".
Federica presenterà al summit una idea già praticabile per la riduzione dei gas serra: i fotobioreattori, grandi acquari con microalghe che assorbono la CO2 dell'atmosfera e rilasciano ossigeno. Molto più efficienti degli alberi in questa operazione, possono ridurre il principale gas climalterante in zone particolarmente inquinate.
"I governi oggi sono consapevoli del problema del clima - dice ancora la giovane attivista -. Chi non ci crede, è perché non vuole crederci. Perché per lui, qui e ora, è più conveniente non crederci. Il problema però è che non ci sono pianeti di scorta".