Un radar sorveglierà in tempo reale, 24 ore su 24, il ghiacciaio di Planpincieux, sul massiccio del Monte Bianco, che rischia di crollare sulla Val Ferret, sopra Courmayeur. Questa tecnologia - fornita dal Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio della Regione Valle d'Aosta, che opera in collaborazione con la Fondazione Montagna sicura - potrà funzionare anche in condizioni di scarsa visibilità e integrerà l'attuale monitoraggio fotografico, che non è stato progettato per essere un sistema di allerta. Al momento viene infatti scattata una fotografia al giorno che consente, attraverso il raffronto con le immagini precedenti, di stimare il movimento giornaliero della massa, la cui velocità è aumentata negli ultimi giorni superando il mezzo metro.
Fortunatamente in base alle previsioni dell'ufficio meteo della Valle d'Aosta, nella zona cadrà qualche centimetro di neve fino a quota 2.200-2.300 metri. Condizioni che potrebbero favorire il rallentamento della massa instabile.
Nel frattempo la Regione Valle d'Aosta e il Comune di Courmayeur hanno "scelto un atteggiamento precauzionale -spiega all'ANSA Raffaele Rocco, coordinatore regionale del Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio e esperto nel settore delle emergenze idrogeologiche - ma questo non significa che si prevedono scenari apocalittici". "Nessun modello scientifico ci può dire oggi se e quando ci potrà essere questo distacco - aggiunge - possiamo solo prevedere quale sia l'area interessata nel caso in cui avvenga il crollo".