ROMA - Comincia lunedì 7 a Roma, con una "occupazione" di piazza Montecitorio alle 14, la settimana italiana di proteste di Extinction Rebellion (XR), il movimento internazionale per l'ecologia e il clima, che ad aprile aveva bloccato Londra con occupazioni di strade e metro.
Dal 7 al 13 ottobre gli attivisti del movimento hanno indetto una settimana di mobilitazione internazionale, con iniziative in 60 città del mondo, soprattutto europee. In Italia le proteste saranno a Roma. Il cuore del movimento è il centro sociale Brancaleone, a Montesacro.
Sulla pagina Facebook di Extinction Rebellion Italia è pubblicato il programma ufficiale della settimana, ma è prevedibile che ci saranno azioni non annunciate. Oggi alle 14 in piazza Montecitorio è annunciata anche la presenza di padre Alex Zanotelli. Parleranno gli attivisti, chiedendo che il parlamento dichiari lo stato di emergenza ambientale e climatica, e ci sarà un'azione dimostrativa.
Da domani, 8 ottobre, partirà uno sciopero per la fame per l'ambiente e il clima di una decina di persone. Al Brancaleone tutti i giorni sono previsti dalle 14 alle 20 dibattiti pubblici con ricercatori sui temi ecologici e workshop. Sabato 11 è prevista una Critical Mass, cioè un corteo in bicicletta.
Le richieste di XR sono tre: dichiarazione immediata dello stato di emergenza ambientale e climatica, azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2025, assemblee di cittadini con potere deliberativo.
Gli attivisti di Extinction Rebellion sono stati definiti i "fratelli arrabbiati" dei ragazzi di Fridays For Future, il movimento di Greta Thunberg. Hanno qualche anno di più dei giovani di FFF (coi quali hanno un buon rapporto) e vengono dall'attivismo ambientalista e sociale. Sostengono la lotta non violenta, la fiducia nella scienza e la disobbedienza civile.
XR è nato in Inghilterra nel novembre del 2018, dal movimento Rising Up!. Si è fatto conoscere in tutto il mondo quando dal 15 al 25 aprile di quest'anno ha occupato aree chiave di Londra, paralizzando la città.