E' cominciato martedì a Roma lo sciopero della fame di dieci attivisti di Extinction Rebellion (XR), il movimento dei giovani per il clima e l'ecologia. I dieci sono in presidio a piazza Madonna di Loreto, sui Fori Imperiali accanto al Vittoriano, a Roma. Da mercoledì terranno ogni giorno su sit-in davanti a Montecitorio, dalle 14 alle 20. L'obiettivo è farsi ricevere dalle forze di governo, per richiedere al Parlamento la dichiarazione per l'Italia dello stato di emergenza climatica ed ecologica. "Digiuneremo finché ci riceveranno", spiega uno dei dieci, Pietro Corazza, 27 anni, bolognese, laureato in Pedagogia e fondatore della ong "Prendi parte".
Michael Stipe, XR non chiede troppo. Gli attivisti di Extinction Rebellion "non stanno assolutamente chiedendo troppo. Chiedono il giusto". Lo ha detto martedì a Roma l'ex frontman dei R.E.M, Michael Stipe, rispondendo ai giornalisti durante la presentazione al Maxxi di un suo libro di fotografie, "Our Interference Time", il cui ricavato per il primo anno andra' a XR (come pure il ricavato del primo anno del nuovo singolo da solista di Stipe, "Your Capricious Soul"). "Credo che sia essenziale riconoscere e provare a cambiare il mondo che ci circonda, perche' a controllare questo mondo siamo noi - ha aggiunto l'artista -. Siamo noi a decidere chi va al governo e come queste persone potranno apportare dei cambiamenti".