ROMA - "Extinction Rebellion Italia ritiene il Decreto Clima ieri approvato assolutamente insufficiente rispetto alla necessità di giungere allo zero netto di emissioni entro il 2025 e fermare rapidamente la distruzione degli ecosistemi. La data del 2025 indicata dal movimento tiene conto di autorevoli studi scientifici e del principio di precauzione nella salvaguardia degli ecosistemi e quindi del genere umano: bisogna fare ciò che è necessario, non ciò che è 'politicamente possibile'". Lo scrive il movimento in un comunicato, dopo l'incontro venerdì pomeriggio del ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, con gli attivisti di XR che da martedì fanno lo sciopero della fame davanti a Montecitorio.
"Lo sciopero della fame continuerà ad oltranza, fino a che la delegazione non verrà incontrata anche dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte", si legge nel comunicato. Gli attivisti hanno comunque giudicato "positivamente" l'interesse del ministro nei loro confronti. Al termine dell'incontro, i giovani si sono bendati e hanno inscenato un die-in, "a simboleggiare il fatto - spiegano -, che le misure previste dal governo non ci salveranno dal baratro a cui siamo sempre più vicini".