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Tra 30 anni 5 miliardi di persone senza acqua nè cibo

Modello, il mondo senza aiuto della natura

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 11 OTT - Nei prossimi 30 anni almeno 5 miliardi di persone potrebbero non avere accesso a cibo e acqua, soprattutto in Africa e nell'Asia meridionale, e centinaia di milioni di abitanti delle zone costiere potrebbero essere minacciati da tempeste e uragani. È lo scenario descritto da un modello, pubblicato sulla rivista Science, che ha ricostruito un mondo nel quale la natura non contribuisce più al benessere degli esseri umani. Il modello è stato realizzato dal gruppo internazionale coordinato da Rebecca Chaplin-Kramer, dell'Università americana di Stanford. Gli autori dello studio si sono, in particolare, concentrati su tre scenari, relativi al contributo della natura sulla qualità delle acque, la protezione delle coste e l'impollinazione dei raccolti. Per Rebecca Chaplin-Kramer, "grazie ai satelliti possiamo realizzare mappe spaziali precise su piccole scale, per capire dove e come la natura può influenzare il benessere degli esseri umani globalmente". Purtroppo - ha aggiunto - i dati raccolti mostrano che l'impatto crescente dell'uomo sulla natura ne sta compromettendo gli ecosistemi. Dove, infatti, è più grande - ha concluso la studiosa - si riduce la capacità della natura di fronteggiarlo". (ANSA).

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