SANTIAGO DEL CILE - Oltre al Vertice Apec di novembre, il presidente cileno Sebastian Pinera ha anche annunciato la sospensione del vertice Onu sul Clima che doveva svolgersi a dicembre a Santiago del Cile. La COP25 era prevista fra il 2 e il 13 dicembre, con la presenza di oltre 2.000 partecipanti della maggior parte delle Nazioni del mondo. Una decisione presa con "profondo dolore", ha detto Pinera, spiegando che la preoccupazione principale del governo "è concentrarci nel ristabilimento dell'ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini e della pace sociale".
Onu, cerchiamo una sede alternativa. "Questa mattina, sono stata informata della decisione del governo del Cile di non ospitare la Cop25, a causa della difficile situazione che il paese sta affrontando. Al momento stiamo cercando collocazioni alternative". Lo scrive la segretaria esecutiva per il cambiamento climatico dell'Onu, Patricia Espinosa, sul sito del suo segretariato.
Dopo il forfait del Cile, la Cop25 potrebbe tenersi in Costa Rica, che ha ospitato la pre-Cop dall'8 al 10 ottobre, o a Bonn in Germania, dove si trova la sede dell'Unfccc. Ma altre sedi sono possibili. Alla Conferenza arrivano migliaia di delegati da tutto il mondo: trovare una nuova location a poco più di un mese dalla data prevista è un vero rompicapo.
La Cop (Conferenza delle parti) è la conferenza annuale sul cambiamento climatico che viene organizzata dall'Unfccc, il Segretariato dell'Onu in materia. Quella di quest'anno a Santiago del Cile, dal 2 al 13 dicembre, doveva essere la 25/a edizione. Sul tavolo anche quest'anno c'era l'applicazione pratica dell'Accordo di Parigi sul clima, raggiunto nel 2015 alla Cop21, in vista della prima revisione dell'accordo, alla Cop26 di Glasgow del 2020. Il Cile era stato scelto l'anno scorso per ospitare la Cop dopo la rinuncia del Brasile decisa dal neo presidente Bolsonaro.