MILANO - La pandemia di Covid-19 può mettere a rischio la qualità delle previsioni meteo, compromettendo anche i sistemi di allerta per gli eventi estremi e lo studio dei cambiamenti climatici. A lanciare l'allerta è l'Organizzazione meteorologica mondiale (Omm), che denuncia come la riduzione del traffico aereo abbia già provocato un forte calo della raccolta dati sulle condizioni atmosferiche, a cui potrebbe aggiungersi nelle prossime settimane anche la carenza di personale e dei pezzi di ricambio per la manutenzione degli strumenti di osservazione e misura.
Secondo Lars Peter Riishojgaard, responsabile del settore 'Sistema Terra' dell'Omm, "al momento l'impatto sulla qualità delle previsioni è relativamente modesto". Il sistema meteorologico si basa in gran parte su satelliti e osservatori a terra con sistemi altamente automatizzati che continuano imperterriti a lavorare: nel prossimo futuro, però, la scarsità di pezzi di ricambio e la mancanza di manutenzione potrebbe farsi sentire.
Inoltre, se la carenza di osservazioni fatte dagli aerei di linea dovesse perdurare o peggiorare, "potremmo avere un graduale calo dell'affidabilità delle previsioni", aggiunge Riishojgaard. "Lo stesso potrebbe accadere se continueranno a calare le osservazioni meteo a terra, soprattutto se l'epidemia da Covid-19 influirà maggiormente sulla capacità degli osservatori di svolgere il loro lavoro nei Paesi in via di sviluppo", dove molte attività vengono ancora svolte manualmente dagli operatori.