Fridays For Future, il movimento dei giovani per il clima di Greta Thunberg, scenderà in piazza in tutto il mondo venerdì 25 settembre, per la Giornata globale di azione per il Clima. Il 9 ottobre si terrà invece in Italia lo Sciopero nazionale per il clima, organizzato dai comitati italiani di FFF.
"Negli ultimi mesi - si legge sul sito fridaysforfuture.org - la pandemia di Covid-19 ha costretto gli attivisti a trovare nuovi metodi di protesta e ad usare l'attivismo digitale per domandare azione per il clima, poiché le marce sarebbero state inappropriate. Il 25 settembre sarà la prima giornata di azione globale dell'anno". Per Fridays For Future "è vitale che la crisi climatica non venga dimenticata a causa del coronavirus, ma sia vista come la massima priorità".
Le manifestazioni rispetteranno le locali disposizioni contro il coronavirus. Dove non sarà possibile manifestare in presenza, lo si farà sul web.
"La pandemia ci ha mostrato che i politici hanno il potere di agire rapidamente ed efficamente, con la miglior scienza disponibile - ha commentato Eric Damien di Fridays For Future Kenya -. Ma neppure in mezzo a una pandemia si è pensato alla crisi climatica. Nessuna misura è stata presa per abbassare le emissioni mondiali di gas serra in un modo giusto e sostenibile.
Gli investimenti miliardari che vengono fatti ora per affrondare la pandemia e le sue conseguenze, devono essere in linea con l'Accordo di Parigi".
In Italia, anche la Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) sostiene il Global Day of Climate Action, e lancia il progetto "Medici sentinella per l'ambiente": dottori formati ad hoc in ogni comune quali rappresentanti dell'Ordine territoriale, diventeranno protagonisti di progetti di ricerca e di raccolta di dati, attraverso la rete dei medici presenti sul territorio, per comprendere come i fattori ambientali incidano sulla salute delle Comunità locali. (ANSA).