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Crisi climatica minaccia sicurezza costruzioni in Europa

Al 2070 rischio corrosione e stress, "rivedere Eurocodici"

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 15 OTT - I cambiamenti climatici minacciano la sicurezza di edifici e infrastrutture in Europa, perchè la crescita delle temperature attesa nei prossimi 50 anni accelererà il processo di corrosione ed esporrà le strutture a maggiori stress. Due studi suggeriscono una revisione degli standard europei di progettazione degli edifici, cioè degli Eurocodici. Lo rileva la Fondazione Cmcc (Centro euromediterraneo sui cambiamenti climatici), che con alcuni sui componenti fa parte di un network scientifico istituito dal Joint Research Centre (Jrc) della Commissione Europea, coautori dei due studi.

I due studi sono focalizzati l'uno sulla definizione delle azioni termiche sulle strutture (Thermal design of structures and the changing climate), e l'altro sulla loro corrosione nel contesto di un clima che cambia (Expected implications of climate change on the corrosion of structures).

Il primo studio, utilizzando come scenario di riferimento il più pessimistico, ovvero quello che prevede per il futuro una crescita delle emissioni di gas serra ai ritmi attuali, ha approfondito il caso studio dell'Italia, rilevando sull'intero territorio nazionale un incremento consistente della temperatura al 2070. Ovvero, in alcune zone d'Italia anche di 6 gradi centigradi, con variazioni fino agli 8 gradi nelle catene montane", spiega Guido Rianna, ricercatore Cmcc, tra gli autori dello studio. L'incremento della temperatura massima attesa potrebbe provocare "dilatazioni termiche a cui sono soggetti i manufatti lineari come ponti e viadotti", aggiunge.

La seconda pubblicazione include i risultati di uno studio su scala europea sulla variazione della temperatura e dell'umidità relativa al 2070. Aumentando i valori, possono accelerare il processo di corrosione delle strutture in acciaio o delle barre d'acciaio presenti all'interno del cemento armato, minandone l'azione di resistenza, e quindi mettendo a repentaglio la sicurezza degli edifici. L'aumento di temperatura varia fra 3 e 5 gradi in media, mentre le variazioni di umidità relativa, emerge dallo studio, non sono significative. Tuttavia, molto dipende dagli interventi di mitigazione dei cambiamenti climatici che saranno adottati. (ANSA).

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