L'idrogeno verde potrebbe svolgere un ruolo importante nel processo di decarbonizzazione del Paese, a patto che il suo ruolo venga adeguatamente studiato e approfondito, che venga esclusa ogni applicazione di cattura della CO2 e che non venga avviato nessun progetto a idrogeno nero, grigio e blu. E' il messaggio che Legambiente lancia oggi al Governo e al Mise, al lavoro sulle linee guida per la Strategia nazionale sull'idrogeno, un testo che secondo l'associazione ambientalista presenta pero' criticità che devono essere affrontate per tempo sia sul piano tecnico che su quello delle risorse. Prodotto con il processo dell'elettrolisi alimentata da energia rinnovabile, l'idrogeno verde si differenzia da quello nero (estratto dall'acqua usando la corrente prodotta da una centrale elettrica a carbone o a petrolio), da quello grigio (estratto dal metano o da altri idrocarburi) e da quello blu (estratto da idrocarburi e associato a sistemi di stoccaggio della CO2. Di questi temi, delle potenzialità e del futuro dell'idrogeno verde in Italia e in Europa, del suo ruolo nel raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Ue si parlerà oggi pomeriggio nel corso del webinar organizzato oggi pomeriggio daLegambiente insieme allo European Environmental Bureau (EEB).
"Come Legambiente - spiega il presidente nazionale Stefano Ciafani - riconosciamo l'impegno profuso dall'Esecutivo nella stesura del Piano idrogeno, ma riteniamo importante che si concentri l'attenzione solo sull'idrogeno verde che potrebbe diventare un prezioso alleato nel processo di decarbonizzazione della Penisola e per raggiungere il traguardo emissioni zero nette al 2040. È evidente che concentrarsi solo su questo tipo di idrogeno ci pone di fronte a sfide ancora più impegnative e ambiziose in termini di installazioni e di produzione rispetto agli obiettivi del PNIEC, che come sappiamo andranno rivisti, alzando ancora di più l'asticella. Ma questa è una sfida alla portata dell'Italia e che il nostro Paese ha tutto l'interesse a perseguire. a alternativa possibile". (ANSA).