Creare un mercato del carbonio per i trasporti su gomma e gli edifici "creerebbe un effetto" protesta come quello che portò in strada i "gilet gialli e non avrebbe la maggioranza in Europarlamento". Così il presidente della commissione ambiente dell'Eurocamera Pascal Canfin ha avviato lo scontro sul pacchetto clima per il 2030, che la Commissione europea presenterà mercoledì. La proposta è una delle novità attese, ma "troverà anche l'opposizione di un buon numero di Stati, con una minoranza di blocco in Consiglio", dice il politico francese considerato molto vicino all'Eliseo.
Il fondo sociale previsto dal pacchetto per compensare l'impatto del nuovo sistema sulle fasce di popolazione a basso reddito "potrebbe essere condizionato al rispetto del Patto di stabilità" sostiene Canfin. Per questo, avverte, la Commissione dovrebbe rinunciare "a presentare una proposta che vuole solo la Cdu tedesca" e invece puntare di più sugli standard di emissioni per le auto nuove - con lo stop alla vendita di auto diesel e benzina nel 2035 - l'applicazione dei prezzi del mercato Ets ai prodotti importati (nota anche come 'tassa' sulla CO2 alle frontiere) e standard di efficienza per gli edifici.