Nella seconda giornata della Conferenza dell'Onu sul clima, dalla tarda mattinata comincerà il World Leaders Summit. Presidenti e primi ministri potranno annunciare quello che il loro paese vuole fare per la decarbonizzazione.
L'aumento degli impegni
nazionali per il taglio delle emissioni di gas serra (Ndc,
National Determined Contributions) è l'obiettivo principale
della Conferenza.
A Glasgow saranno presenti fra gli altri, oltre al padrone di
casa Boris Johnson, Joe Biden, Angela Merkel, Emmanuel Macron,
Mario Draghi, il premier giapponese Fumio Kishida, Narendra
Modi, Justin Trudeau, il cardinale Piero Parolin per la Santa
Sede, la presidente della commissione europea Ursula von der
Leyen. Saranno assenti però alcuni capi di stato dei principali
paesi emettitori di gas serra: il cinese Xi Jinping, il russo
Vladimir Putin. il brasiliano Jair Bolsonaro, oltre al turco
Recep Tayyp Erdogan..
Il World Leaders Summit sarà aperto alle 12 ora locale dal
premier britannico Boris Johnson. Dopo di lui parleranno Mario
Draghi (l'Italia ha ospitato la Pre-Cop26 a settembre a Milano),
il primo ministro delle Barbados Mia Amor Mottley (in
rappresentanza dei paesi che rischiano di rimanere sommersi
dall'innalzamento dei mari), il documentarista britannico David
Attenborough, il segretario generale delle Nazioni Unite António
Guterres e il principe Carlo di Windsor (che sostituisce la
regina Elisabetta, assente per motivi di salute). (ANSA).