"E' in corso, in coordinamento con il Ministero degli Esteri, la procedura di nomina dell'inviato speciale per il cambiamento climatico, secondo quanto previsto dal decreto-legge 80 del 2021. Tale figura istituzionale, oltre a presidiare il raggiungimento degli obiettivi internazionali sul clima, è preposta a garantire una più efficace partecipazione dell'Italia agli eventi e ai negoziati internazionali sui temi ambientali, inclusi quelli sul cambiamento climatico". Lo ha detto oggi al question time alla Camera il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Il ministro rispondeva a una interrogazione di deputati Cinquestelle che chiedevano l'istituzione di un commissario nazionale per i cambiamenti climatici. Cingolani ha detto che non c'è bisogno di questa figura, visto che, ha spiegato, "al Mite sono state attribuite tutte le competenze necessarie in materia".