ROMA - La mappa delle aree potenzialmente idonee a ospitare il deposito di rifiuti radioattivi è stata consegnata al ministero dell'Ambiente e a quello dello Sviluppo economico. L'Ispra ha inviato oggi ''l'aggiornamento della relazione'', in seguito alle verifiche richieste dagli stessi ministeri, sulla proposta delle aree predisposta dalla Sogin. Sul punto l'Ispra ''non ha formulato ulteriori rilievi''. La mappa rimane classificata come top secret fino al nulla osta per la pubblicazione.
L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) - si legge sul sito - ha consegnato ''in data odierna al ministero dell'Ambiente e al ministero dello Sviluppo economico l'aggiornamento della relazione'' sulla proposta ''di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) alla localizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi'' predisposta dalla Sogin. L'aggiornamento ''era stato richiesto dai ministeri'' affinché l'Istituto svolgesse ''verifiche, ai fini della validazione dei risultati cartografici ed in merito alla coerenza degli stessi con i criteri stabiliti dalla Guida Tecnica della stessa Ispra e dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Iaea), sulla revisione operata dalla Sogin'' quando aveva recepito ''i rilievi'' fatti dall'Ispra sulla proposta di 'Carta delle aree' presentata a gennaio. In seguito alle verifiche ''sull'aggiornamento della proposta'' della Carta e della ''relativa documentazione a supporto'' presentata dalla Sogin, l'Ispra ''non ha formulato ulteriori rilievi''. La relazione dell'Ispra, ''considerata la classificazione di riservatezza attribuita dalla Sogin'' alla Carta delle aree, è stata ''analogamente classificata'' e sarà tale fino ''alla pubblicazione da parte della Sogin a seguito del nulla osta che sarà rilasciato dai ministeri''.