Si prepara al giro del mondo l'Energy Observer, la prima imbarcazione totalmente green che per sei anni solcherà i mari senza emettere gas serra grazie ad acqua, vento, energie rinnovabili e idrogeno. I preparativi fervono nel cantiere Jacques-Cartier di Saint Malo, nella Francia occidentale, in previsione della partenza nel prossimo febbraio di quello che è ormai soprannominato il 'Solar Impulse dei mari'.
Come l'aereo Solar Impulse, che nel luglio scorso ha concluso il giro del mondo solo grazie all'energia solare, Energy Observer - 30 metri di lunghezza, 12,80 di larghezza e un costo di 4,2 milioni di euro - vuole compiere questa missione di sensibilizzazione sulla convenienza e l'opportunità di utilizzare le energie pulite e per questo avrà il sostegno dell'Unesco, si legge del sito che è ancora in costruzione.
Saranno sei anni in cui l'eco-catamarano percorrerà le acque del pianeta e promuoverà le soluzioni per la transizione verso le energie pulite che possano così proteggere mari e oceani. Salpando dalla Francia, l'Energy Observer - grazie a pannelli solari, pale eoliche e due motori elettrici reversibili per produrre e conservare idrogeno - attraverserà il Mediterraneo, diretto verso l'Atlantico e poi il Pacifico. Saranno 50 i paesi, 100 gli scali (da Cuba alla Nuova Caledonia sino a Goa sulla costa ovest dell'India), 2000 i giorni di navigazione.
Il viaggio dell'eco-catamarano dovrebbe costare un minimo di 4 milioni di euro all'anno, in particolare per sviluppare una mostra itinerante e fra le sfide c'è anche quella dei finanziamenti ma il team è fiducioso di avere per questa impresa il sostegno di sponsor. L'Energy Observer è stato progettato da un team di architetti navali e l'istituto di ricerca Cea-Liten, che si occupa di sviluppo di tecnologie al servizio della transizione energetica verso le fonti rinnovabili.