(ANSA) - AOSTA, 16 SET - La normativa sul pagamento dei servizi ecosistemici e ambientali (Psea) "conferma l'importanza e punta alla valorizzazione del capitale naturale nell'interesse dei territori e delle comunità locali". Questo il giudizio espresso oggi dal direttivo della Federazione dei consorzi di bacino imbrifero (Federbim) in rappresentanza di 2.200 comuni montani. L'organismo valuta "positivamente l'attuale interlocuzione con il gruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna, in particolare col suo presidente Enrico Borghi".
Secondo i componenti dell'Ufficio di Presidenza Federbim Carlo Personeni, Gianfranco Pederzolli ed Enrico Petriccioli "al di là del legittimo pensiero di ciascun presidente di Consorzio Bim riteniamo che non sia giusto far circolare informazioni sbagliate dovute ad errate interpretazioni della bozza di Decreto Ministeriale". (ANSA).