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Sorgerà in Israele torre solare più alta del mondo

250 metri nel deserto del Negev, intorno 50.000 pannelli

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Entrerà in funzione nel 2018 la torre solare più alta del mondo, nel deserto del Negev in Israele. La centrale solare termodinamica di Ashalim, in buona parte già costruita, prevede 50.000 pannelli solari (eliostati) disposti intorno a una torre alta 250 metri. Lo riferisce il sito ambientalista TreeHugger.

I pannelli riflettono la luce solare sulla torre, scaldando un fluido speciale a temperature elevatissime: questo fluido trasforma l'acqua in vapore, che alimenta le turbine che fanno girare gli alternatori e producono elettricità.

E' un sistema alternativo per produrre energia dal sole rispetto al fotovoltaico tradizionale, dove i pannelli trasformano direttamente la luce in corrente. Il vantaggio del termodinamico rispetto al fotovoltaico è che il fluido mantiene la temperatura a lungo, e può far funzionare l'impianto anche quando il sole è tramontato.

Quando la centrale entrerà in funzione, produrrà 310 megawatt di energia, sufficienti ad alimentare 130.000 abitazioni, il 5% della popolazione di Israele. Sarà il più grande impianto di energia rinnovabile nel paese. Lo stato ebraico, pur avendo un'esposizione solare ottimale, finora non ha mai investito su questa fonte, preferendo affidarsi al gas naturale.

La centrale di Ashalim viene costruita dalla società statunitense BrightSource Energy, la stessa che ha costruito nel deserto della California la centrale solare termodinamica più grande del mondo, Ivanpah. Questa ha 170.000 eliostati, ma la torre centrale è alta solo 140 metri. (ANSA).

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