La crescita delle emissioni globali di gas serra continua a rallentare, ma non abbastanza per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima. Lo sostiene un rapporto annuale del colosso petrolifero britannico BP, "Energy Outlook".
Secondo la ricerca, le emissioni di gas serra dall'industria energetica (la principale fonte di CO2) cresceranno dello 0,6% all'anno da oggi al 2035, contro una media del 2,1% annuo negli ultimi vent'anni. Si tratta di un calo rispetto alla previsione dell'anno scorso, che indicava un aumento annuo dei gas climalteranti dello 0,9% fino al 2035. E' dal 2011 che l'Energy Outlook di BP taglia ogni anno le previsioni di crescita dei gas serra, dall'1,2% annuo all'attuale 0,6%.
Tuttavia, lo studio avverte che anche con questo rallentamento della crescita, i gas climalteranti aumenteranno del 13% entro il 2035, rendendo impossibile raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima (mantenere il riscaldamento globale entro i 2 gradi dai livelli pre-industriali). "Questo indica la necessità di ulteriori azioni politiche", si legge nel rapporto.
L'Energy Outlook prevede anche che il numero delle auto elettriche si centuplicherà nei prossimi vent'anni, da 1 milione a 100 milioni nel 2035. L'anno scorso lo studio aveva previsto 70 milioni di auto nel 2035. Per le energie rinnovabili il rapporto stima una crescita nei prossimi vent'anni del 7,6% annuo. (ANSA).