BOLOGNA - In Italia sono 136 le piattaforme offshore per l'estrazione di petrolio e gas ripartite in 53 diverse concessioni di coltivazione o permessi di ricerca: 96 di queste strutture ricadono entro le 12 miglia mentre 43 sono oltre il limite delle acque territoriali. Delle 136 piattaforme, 9 sono definite non produttive, 8 sono di supporto alla produzione di altre piattaforme e 119 risultano invece produttive. In tutto sono 710 i pozzi definiti produttivi su un totale di 730 installati.
Il dato è fornito da Goletta Verde di Legambiente, che in occasione del suo passaggio lungo le coste emiliane, lancia il dossier #Dismettiamole, ponendo il tema della dismissione delle piattaforme petrolifere dai mari italiani. Il dossier - spiegano gli ambientalisti - nasce dalla convinzione che il gioco portato avanti da molte delle compagnie petrolifere operanti nei mari italiani sia più incentrato sul posticipare il momento in cui una buona parte delle strutture presenti dovrà essere dismessa , che non sulla estrazione.