Otto italiani su dieci sono a favore della chiusura delle centrali a carbone e di un maggiore utilizzo del gas nel mix energetico nazionale. E' quanto emerge da una ricerca su cosa pensano gli italiani a proposito di politiche energetiche. Il sondaggio è stato compiuto dall'Istituto Piepoli per il magazine online "Energia Oltre".
Oltre alla condivisione di quanto previsto dal documento della Strategia energetica nazionale (decarbonizzazione e maggiore utilizzo di gas), il 69% degli italiani si dice preoccupato per le tensioni geopolitiche mondiali, e pensa che queste possano mettere a rischio la loro disponibilità personale di energia, mentre quasi 9 italiani su 10 (l'87%) accetterebbe la costruzione di nuove infrastrutture energetiche (gasdotti, parchi eolici, rigassificatori) se ciò comporta un risparmio in bolletta.
Meno di un terzo degli italiani (solo il 27%) pensa che l'Italia possa alimentarsi esclusivamente da fonti rinnovabili.
L'indagine ha rilevato che il 37% ritiene che gli idrocarburi siano tra le fonti rinnovabili, mentre il 40% è convinto che anche il carbone lo sia, più del 52% afferma di aver adottato soluzioni per l'efficienza energetica, mentre il 58% la considera una scelta importante in termini di tutela ambientale.
A giudicare dai dati, quindi, sembra che le campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi dell'efficienza energetica stanno dando frutti, mentre c'è ancora molto da fare per quanto riguarda la corretta informazione sulle fonti energetiche.