Gli Stati Uniti vanno avanti sul contrasto al cambiamento climatico nonostante il dietrofront del presidente Donald Trump sull'accordo di Parigi. L'ultimo segnale in questo senso arriva da St. Louis, che è la 47/ma città americana a scendere in campo impegnandosi a raggiungere il 100% di energie rinnovabili.
Il consiglio comunale ha votato all'unanimità il nuovo indirizzo, in base al quale la città del Missouri dovrà alimentarsi solo con elettricità pulita entro il 2035.
L'obiettivo sarà raggiunto grazie a una road map che sarà messa a punto nel corso di un anno insieme a residenti, associazioni ambientaliste, religiose e ad altri gruppi cittadini.
Il target risulta particolarmente impegnativo perché, secondo gli ambientalisti del Sierra Club, al momento solo il 5% dell'elettricità di St. Louis proviene da fonti verdi. La città è inoltre una "patria" del carbone, ospitando due delle più grandi compagnie americane che operano nel settore, Peabody e Arch Coal.
St. Louis si aggiunge alle 46 città Usa già impegnate a raggiungere il 100% di rinnovabili, da Las Vegas in Nevada a Georgetown in Texas, da Orlando in Florida a Portland in Oregon.
Ampia la presenza di città californiane come San Francisco, San Diego, Monterey, Santa Barbara, Menlo Park, Palo Alto e San Jose.