I parlamentari Pd del Piemonte lanciano un appello in favore della localizzazione nel casalese del Dtt, centro di ricerca sulla fusione nucleare. Il progetto, su iniziativa dell'Enea, prevede un investimento di 500 milioni e l'impiego di duemila addetti. Obiettivo, la creazione di energia pulita e sicura, ben diversa da quella derivante dalla fissione nucleare.
"La realizzazione del centro di ricerca del Dtt nel Casalese - affermano gli esponenti Pd - non rappresenterebbe solo un risarcimento per il grande prezzo pagato dal territorio nella nota e triste vicenda dell'Eternit, ma anche la valorizzazione di una comunità e di un know-how sviluppato che rappresenta un significativo valore aggiunto per il progetto".
"Tale scelta - aggiungono - sarebbe anche un riconoscimento alla capacità innovativa del Piemonte, che si è distinta in diversi ambiti, grazie alla presenza di aziende all'avanguardia nel settore dei superconduttori e di eccellenze nel settore della ricerca, come il Politecnico di Torino. Inoltre la vicinanza alla Francia, luogo in cui avverrà un'altra parte del progetto, e la bassa sismicità del territorio, possono costituire un ulteriore fattore di vantaggio".