Nei prossimi 5 anni la domanda globale di carbone resterà sostanzialmente invariata, andando a creare un decennio di stagnazione del mercato. Lo prevede l'Agenzia internazionale per l'energia (Aie) in un nuovo rapporto.
I consumi diminuiranno in Europa, Usa e Cina, ma aumenteranno in mercati emergenti come sudest asiatico, Bangladesh, Pakistan e India. Nel mercato indiano la domanda è prevista in crescita del 4% ogni anno fino al 2022.
L'anno scorso il consumo mondiale di carbone si è attestato a 5,3 miliardi di tonnellate, con un calo dell'1,9% su base annua.
Negli ultimi due anni (2015-2016) si è registrata una flessione del 4,2%, e secondo gli analisti è stata determinata dal calo del prezzo del gas, dall'incremento delle rinnovabili e dal miglioramento dell'efficienza energetica.
L'Aie prevede un consumo complessivo di 5,5 miliardi di tonnellate nel 2022, quando il carbone rappresenterà il 26% del mix energetico globale rispetto al 27% del 2016.