Nasce in Abruzzo il coordinamento regionale contro l'hub europeo del gas. A tenerlo a battesimo a Sulmona un'affollata assemblea, questa sera, nella sala Celestino V della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice. Già programmata per il 21 aprile una manifestazione regionale, a Sulmona, per confermare la contrarietà a tutti gli insediamenti in Abruzzo e altrove.
"Gli interessi economici in gioco sono molto forti, i rischi per la salute di cittadini e ambiente lo sono altrettanto, per questo occorre unire la lotta di tutti i comitati che in Abruzzo e in altre regioni si battono contro questo tipo di insediamenti che hanno un impatto sull'ambiente, quindi nocivi, per creare un unico fronte", ha detto Giovanna Margadonna, portavoce dei comitati cittadini ambientalisti di Sulmona.
"Uniti avremo più voce e più forza rispetto al futuro governo - ha continuato - chiederemo un cambiamento di rotta della politica energetica, per passare alle energie rinnovabili e ricordando sempre che l'energia non è merce di scambio, ma bene comune". E Augusto De Sanctis, coordinatore del Forum abruzzese dei movimenti per l'Acqua, "La grande partecipazione a questa assemblea mi ricorda quella che nel marzo 2015 si svolse a San Vito Chietino (Chieti), quando fondammo il movimento regionale 'No Ombrina'. Quella battaglia poi l'abbiamo vinta".