BRUXELLES - Il Portogallo si è aggiudicato il premio parodistico 'Sussidi ai combustibili fossili' 2018. Il riconoscimento, inventato dalla Ong Climate Action Network e giunto alla seconda edizione, va ai paesi che si segnalano per iniziative a sostegno dell'economia basata su petrolio, carbone e gas. Sul podio con il Portogallo, primo in classifica per la licenza di trivellazione concessa per il mare del basso Alentejo, ci sono anche Polonia e Spagna. Un premio speciale è andato all'Ue per il suo sostegno da 4 miliardi di euro tra il 2014 e il 2016 ai gasdotti trans-adriatico (Tap) e trans-anatolico (Tanap). L'Italia si piazza tra i paesi di seconda fascia con Francia, Bulgaria, Norvegia e Austria. Secondo la scheda dedicata alla Penisola, preparata da Legambiente, il nostro paese eroga 8,9 miliardi di euro l'anno di sussidi al settore dei combustibili fossili, 'impedendo la transizione a un futuro energetico 100% rinnovabili'.