ROMA - Samsung si impegna a usare il 100% di fonti rinnovabili per alimentare le sue attività, anche se per ora solo in Europa, Usa e Cina, che sono "mercati ben equipaggiati di infrastrutture per lo sviluppo e la trasmissione di energia rinnovabile". Il colosso sudcoreano ha annunciato che in questi mercati le fabbriche, gli uffici e le altre strutture aziendali saranno alimentati interamente con elettricità pulita entro il 2020.
In Corea del Sud, Paese che dipende quasi per intero dal carbone e dal nucleare, Samsung ha spiegato di essere in linea con il piano strategico statale, che punta ad aumentare del 20% la quota di rinnovabili entro il 2030. Quest'anno la compagnia installerà 42mila metri quadrati di pannelli solari nella Samsung Digital City, il quartier generale che si trova nella città di Suwon, 30 chilometri a sud di Seul. Nel 2019 sarà la volta di 21mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici nella sede di Pyeongtaek, mentre nel 2020 toccherà alla sede di Hwaseong.
Con la mossa Samsung prova ad allinearsi ai colossi della Silicon Valley, già in campo per ridurre le emissioni attraverso le energie verdi. Società come Apple, Google, Facebook e Microsoft aderiscono a Re100, che mette insieme le aziende impegnate nel 100% di elettricità rinnovabile.