Sorgerà davanti alle coste del Portogallo una centrale eolica galleggiante da 25 megawatt.
Saranno tre pale piazzate su piattaforme galleggianti ancorate al fondale, 20 chilometri al largo di Viana do Castelo, nel nord del paese. La centrale dovrebbe entrare in funzione l'anno prossimo: produrrà 25 megawatt, sufficienti per alimentare 60.000 abitazioni.
Il progetto è gestito dal consorzio portoghese Windplus, formato dalle compagnie energetiche EDP (79,4%) e Repsol (19,4%) e dalla società di piattaforme offshore Principle Power (1,2%).
Ha ricevuto finanziamenti per 60 milioni di euro dalla Banca europea d'investimenti, altri 30 milioni dal programma Ue NER300 e 6 milioni di governo del Portogallo.
Windplus ha installato il primo prototipo sperimentale di pala eolica galleggiante nel 2011. Ora vuole passare alla fase produttiva. L'eolico flottante permette di installare turbine su fondali oltre i 60 metri di profondità, dove non è conveniente installare le piattaforme offshore tradizionali. Si calcola che l'80% delle risorse eoliche offshore si trovi proprio sopra questi fondali profondi.
La centrale di Viana do Castelo utilizzerà la tecnologia WindFloat di Principle Power: le tre pale saranno ancorate a un fondale di 100 metri e poggeranno su piattaforme galleggianti semisommerse.
Anche il governo della California ha deciso di favorire l'eolico flottante per raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra.