ROMA - Il WWF ha diffuso le sue proposte al governo per il Piano Nazionale Energia e Clima, la cui bozza va ultimata dall'esecutivo entro dicembre. Il WWF propone strumenti per garantire l'azzeramento delle emissioni di carbonio (decarbonizzazione) al 2050. Il Piano deve essere approvato entro il prossimo anno.
Il WWF propone la fissazione un limite massimo di emissione della CO2 per le centrali elettriche (Emission Performance Standard) di 500 grammi per kilowattora dal 2025 (quando saranno chiuse le centrali a carbone). Nel settore delle rinnovabili lo studio raccomanda l'introduzione di strumenti per la promozione di contratti di acquisto da fonti rinnovabili a mercato nel lungo periodo, i cosiddetti Power Purchasing Agreement (PPA), e un prezzo minimo per le emissioni di CO2 (carbon floor price) sulle emissioni di CO2 nel settore termoelettrico.
Nel settore dell'efficienza energetica il WWF auspica un riordino dei meccanismi di promozione dell'efficienza e suggerisce l'estensione dell'obbligo di risparmio attraverso il meccanismo dei titoli di efficienza energetica (TEE) al settore della vendita di energia elettrica e gas naturale.
Sulle energie rinnovabili, il report suggerisce di introdurre la garanzia per lo sviluppo minimo di impianti per ciascuna tecnologia, eolico e fotovoltaico. Il WWF sottolinea l'importanza dello sviluppo delle infrastrutture nel settore energetico, e di una governance in cui le politiche di energia e cambiamenti climatici siano maggiormente integrate.
In merito alle infrastrutture energetiche, si raccomanda di accelerare la diffusione delle tecnologie di accumulo (batterie e altro).