Agricoltura rigenerativa, passaggio all'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, il potenziamento del programma di riforestazione. Sono queste alcune delle azioni previste da Nestlé nel suo piano contro i cambiamenti climatici che l'azienda, in qualità di firmataria dell'impegno 'Business Ambition for 1,5° C' delle Nazioni Unite, è una delle prime a condividere. L'azienda sta infatti adottando misure volte a dimezzare le sue emissioni entro il 2030 e raggiungere quota zero entro il 2050.
Le azioni si concentrano sul sostegno agli agricoltori e fornitori per accelerare il passaggio verso l'agricoltura rigenerativa, ma anche sul rimboschimento di centinaia di milioni di alberi nei prossimi 10 anni e sul completamento della transizione dell'azienda verso l'utilizzo del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2025. Inoltre, Nestlé sta costantemente incrementando il numero di marche "carbon neutral".
"La lotta al cambiamento climatico non può aspettare e nemmeno noi possiamo. Si tratta di un elemento fondamentale per il successo a lungo termine del nostro business - ha commentato il CEO di Nestlé, Mark Schneider, in una nota - Abbiamo un'opportunità unica per fronteggiare il cambiamento climatico poiché siamo presenti in quasi tutti i Paesi del mondo e abbiamo le capacità, le dimensioni e la portata per fare la differenza. Lavoreremo insieme ad agricoltori, partner industriali, governi, organizzazioni non governative e con i nostri consumatori per ridurre la nostra impronta ambientale".
(ANSA).