Il caso iniziò
nel 2008, quando quattro contadini citarono in giudizio la
multinazionale petrolifera per inquinamento nei villaggi di Goi,
Oruma e Ikot Ada Udo, sostenuti dall'organizzazione ambientale
Amici della Terra.
Due agricoltori, nel frattempo, sono morti.
Il verdetto
riguarda le perdite che hanno danneggiato i terreni di Goi e
Oruma, nella regione Delta del Niger.
Dopo 13 anni, la corte ha deciso che Shell Nigeria "è
responsabile dei danni causati dagli sversamenti [di petrolio].
Shell Nigeria deve risarcire i contadini per danni". L'ammontare
del danno sarà determinato più avanti, ha aggiunto.
Prima di questo verdetto, un tribunale di primo grado aveva
sentenziato che Shell avrebbe dovuto pagare il risarcimento per
uno sversamento, ma che la società madre non poteva essere
ritenuta responsabile da una corte olandese per le azioni della
sua controllata nigeriana. Nel 2015, invece, la corte d'appello
dell'Aja si è espressa a favore della giurisdizione olandese sul
caso. (ANSA-AFP).