(ANSA) - SIRACUSA, 23 APR - Sasol e Sonatrach Raffineria Italiana hanno costituito un'associazione temporanea di imprese (Ati) per partecipare alla manifestazione di interesse prevista dalla giunta regionale che candida la Sicilia ad essere sede del Centro nazionale di alta tecnologia per l'idrogeno (Hydrogen Valley).
L'idrogeno verde (l'idrogeno prodotto con il procedimento di elettrolisi dell'acqua alimentato da energie rinnovabili) è considerato oggi un elemento essenziale nella transizione energetica che può rappresentare fino al 24 per cento della domanda europea di energia entro il 2050.
In particolare, l'idrogeno può svolgere un duplice ruolo: a lungo termine, fino al 2050, può sostenere lo sforzo di decarbonizzazione insieme ad altre tecnologie a basse emissioni di carbonio; nel breve termine, fino al 2030, può diventare competitivo in applicazioni selezionate come chimica, mobilità e raffinazione del petrolio.
"Il polo petrolchimico di Siracusa può e deve giocare un ruolo chiave nella transizione energetica - afferma Rosario Pistorio amministratore delegato di Sonatrach - in quel processo di graduale e progressiva decarbonizzazione che passa non solo per l'elettrificazione ma anche per tecnologie alternative quali carburanti liquidi a basso tenore di carbonio o vettori energetici come l'idrogeno".
"Questa attività - aggiunge Sergio Corso, vice president Operations Sasol Italy - segna un altro entusiasmante passo verso un futuro sostenibile, confermando il processo di collaborazione avviato con i nostri partner per creare valore e sviluppare soluzioni innovative per un mondo migliore e sempre più sostenibile". (ANSA).