(ANSA) - MILANO, 27 MAG - Falck Renewables Sviluppo, proprietaria di un progetto solare in fase di sviluppo in Puglia, ha firmato un contratto di fornitura di energia con la multinazionale chimica Solvay.
Il 'corporate power purchase agreement, si legge in una nota di Falck, avrà una durata di 10 anni e riguarderà circa il 70% dell'elettricità prodotta dall'impianto solare, pari al fabbisogno elettrico di quattro siti italiani di Solvay (Bollate, Ospiate, Livorno e Rosignano), consentendo al gruppo belga di ridurre le emissioni annue di oltre 15.000 tonnellate di CO2, in linea con la strategia di sostenibilità 'Solvay One Planet'.
"Siamo orgogliosi che la maggior parte dei nostri stabilimenti italiani sarà presto alimentata con energia solare.
Il nuovo impianto pugliese sarà anche integrato con una coltivazione di ulivi: questo ci piace ancor di più, perché l'inclusione nel territorio è una delle nostre priorità, ovunque operiamo"", ha dichiarato Marco Colatarci, country manager del gruppo belga.
Una volta in esercizio, l'impianto, situato in provincia di Foggia, produrrà circa 70 gigawattora di energia all'anno, equivalente al fabbisogno di circa 26.000 famiglie. Il progetto prevede l'alternanza di filari di pannelli solari e filari di ulivo di diverse varietà, inclusa la Fs-17, resistente al batterio della Xylella, la cui gestione sarà affidata a operatori specializzati locali, anche organizzati in impresa sociale.
"Il nostro obiettivo con questo progetto è trovare una sintesi tra investimenti in tecnologia e in agricoltura al servizio dei nostri clienti industriali. Siamo soddisfatti di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità di un'importante realtà industriale come Solvay", ha commentato Toni Volpe, ad di Falck Renewables. (ANSA).